Sabato 20 Aprile, la nostra classe, la 2^A dell’Istituto Comprensivo “G. Calò”, ha partecipato al progetto “Cantiere Evento”.
Accompagnati dalle docenti Maria Punzi e Antonella Marchionna, abbiamo visitato il Castello Normanno di Ginosa, situato nel centro storico del nostro piccolo paese in Puglia.
Siamo partiti alle ore 9:00 circa, e, una volta entrati in quello che attualmente è un cantiere, abbiamo conosciuto colei che ha ideato il progetto: una pittrice di origine slava che vive a Bari.
Mettendoci in cerchio abbiamo visto tutti gli oggetti che quest’ultima ha dipinto: dai più grandi (per esempio un palazzo), ai più piccoli (cubetti dalle dimensioni di pochi millimetri).
In seguito abbiamo riflettuto su come immaginiamo la memoria, che forma potesse assumere e abbiamo disegnato l’oggetto o il luogo a cui avevamo pensato.
Un altro esercizio prevedeva di immaginare ad occhi chiusi, nei minimi dettagli, un luogo che ci piace o una stanza della nostra casa a cui siamo più legati e di disegnarla senza mai staccare la mina della matita dal foglio.
Terminati questi esercizi per l’immaginazione e la memoria, abbiamo scatenato la nostra fantasia provando a disegnare l’interno del castello, ma ambientato in un’epoca lontana.
Ognuno doveva progettare la propria area della fortezza e abbiamo avviato il “restauro”.
Ogni tanto tutti sospendevamo i lavori per salire su delle ripide scale a chiocciola che portavano al piano superiore del cantiere, e osservare il nostro dipinto dall’alto passo dopo passo. Il momento più bello e anche soddisfacente è stato quello in cui, guardando il dipinto dall’alto, vedevamo il punto di vista di ognuno di noi, quindi come nella nostra immaginazione potesse essere un’abitazione in un’epoca lontana: dalle forme ai colori, gli arredi ecc…
Quella che abbiamo vissuto è un’esperienza che mi è piaciuta tanto perché sono poche le occasioni in cui possiamo davvero dare sfogo alla nostra immaginazione, senza limiti o regole.
Penso che questo tipo di progetti sia molto importante per la nostra fantasia che, a causa della tecnologia di oggi, stiamo pian piano perdendo.
Anche la memoria è un aspetto molto importante dell’essere umano perché senza di essa non potremmo fare nulla, non avremmo un rapporto con il passato ed è bello tenere vivi i ricordi.
Rebecca Lasorella
Classe 2^A Sc. Sec. I gr
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